Carving fun e sci totale

Letteralmente carving significa incidere ed è il termine con il quale viene identificata l’era moderna dello sci. Gli sci presentano sciancrature marcate, lunghezze ridotte e grande facilità nell’esecuzione di curve geometriche.
Possiamo dire che non esiste un modello specifico di sci per interpretare il carving, in quanto tutti gli sci attualmente in commercio fanno parte di questa famiglia.
L’aspetto più estremo e spettacolare del carving è, senza dubbio, il carving fun.
Lo sci destinato a questa disciplina deve possedere le seguenti caratteristiche:
lunghezza compresa tra 140 e 160 centimetri;
raggio statico di curvatura inferiore ai 12 metri;
– piastra integrata a barchetta;
altezza attiva compresa tra 70 e 90 millimetri.
L’attrezzo è ovviamente destinato a sciatori esperti con specifica esperienza della specialità.

Scisviluppo non ha mai abbandonato il carving fun sia per l’aspetto tecnico motorio, sia per il fatto che esso racchiude in sé il concetto di sci totale.
La curva eseguita in carving fun esalta la curva geometrica con effetti estremizzati sul gesto motorio per quanto riguarda orientamento ed inclinazione/angolazione abbinata al ribaltamento.
L’impostazione di una curva “parabolica” inizia e si completa con un unico movimento combinato. Il busto, nell’asse trasversale spalle e nell’asse longitudinale busto (biomeccanica) deve orientarsi ed inclinarsi sull’intero arco di curva da percorrere con gli arti inferiori in una postura di semi-piegamento. L’appoggio della mano determina e limita la massima inclinazione fungendo poi da ausilio (spinta) per la curva successiva.