Regolare gli attacchi

Ogni azienda realizza gli attacchi con proprie tecnologie, materiali ed esperienze sul campo (agonistico e non), ma tutti gli attacchi hanno un comune denominatore: il DIN che indica l’unità di misura della potenza e, nel caso specifico, esprime lo sforzo di sgancio massimo, superato il quale, l’attacco svincolerà lo sciatore dagli sci.
È necessario sottolineare che il valore numerico corrispondente alla taratura in DIN non rappresenta direttamente il peso corporeo.
Questo perché non è possibile stabilire una relazione matematica diretta ed univoca tra peso corporeo e sforzo di sgancio, in quanto quest’ultimo è influenzato da una serie di altri fattori (condizione fisica, azione meccanica, livello tecnico dello sciatore, etc.) in continuo mutamento.
La tabella che segue è di orientamento parziale per la regolazione della forza di sgancio degli attacchi con molle fino a 14 DIN. La tabella è sviluppata assegnando (in base a parametri determinati) una forza standard in relazione al peso e, in base alla tipologia di sciatore (evoluzione o esperto) ci darà i valori DIN di regolazione degli attacchi.

La tabella ha valore soltanto in presenza di attacchi correttamente montati e che non abbiano subito alcun deterioramento delle parti meccaniche. In ogni caso la regolazione dovrà essere eseguita da personale specializzato.
Per regolazioni gara o destinazioni d’uso specifiche, i valori di regolazione dovranno tenere conto delle prove dinamometriche di sgancio.

A completamento delle operazioni di regolazione degli attacchi è necessario eseguire la prova meccanica di sgancio su banco.
Per eseguire questa prova dovremo esercitare una pressione laterale sull’estremità anteriore dello scarpone in prossimità del puntale (vedi figura seguente).
È fondamentale che questa prova sia eseguita dallo sciatore che utilizzerà gli sci, impiegando il proprio scarpone, sotto la supervisione di personale tecnico esperto il quale effettuerà la valutazione del comportamento di sgancio dell’attacco in funzione della forza applicata.
Lo scarpone deve essere in buone condizioni, ovvero non deve presentare un’usura tale da modificare le normali condizioni di aggancio.

L’altra fondamentale operazione di regolazione degli attacchi riguarda il corretto posizionamento di puntale e talloniera al fine di garantire la corretta spinta longitudinale sullo scarpone.
È possibile controllare la correttezza della spinta longitudinale facendo riferimento all’apposito dispositivo presente sulla talloniera. È in ogni caso indispensabile fare riferimento (per il montaggio e la regolazione) alle specifiche tecniche fornite, dell’azienda costruttrice, insieme all’attacco.
Tutte le aziende produttrici di attacchi per sci raccomandano che il montaggio, la regolazione e la manutenzione siano eseguiti esclusivamente da tecnici riconosciuti.