Curva race

È il curvare dello sci moderno, caratterizzato dalle geometrie dei materiali, da un gesto motorio essenziale rivolto ad una presa di spigolo totale. Effetto binario.

Si avvale dei principi tecnici della conduzione e della curva agonistica, con azione geometrica del piede, sviluppando archi tipici del carving e dello slalom.

I materiali utilizzati nel curvare race appartengono alle categorie pista performanti, race carve GS-SL e allround, con raggio statico inferore a 18 metri. L’aumento della misura del centro piede (piattaforma) nelle attuali geometrie attribuisce allo sci una grande polivalenza di utilizzo su tutti i terreni.

Presa di spigolo progressiva, effetto superficie.

Nuove geometrie degli sci RACE CARVING GS e ALLROUND pista performanti
CENTRO PIEDE tra 70 e 80 millimetri
RAGGIO di CURVATURA STATICO tra 15 e 18 metri

Novità geometrie sci

La stagione 2009-2010 introduce nuove geometrie dei MATERIALI da PISTA PERFORMANTI, con incremento della misura centro piede (geometria).
Questa nuova soluzione aumenta la SUPERFICE SCIABILE DI CONTATTO della base di appoggio (PIATTAFORMA) che caratterizza lo sci soprattutto nella fase di CAMBIO DIREZIONE.
Il passaggio spigolo-piatto-spigolo, (dinamica del cambio direzione) generato dalla traslazione del CENTRO DI MASSA (biomeccanica), sarà più lento quindi l’arco di curva realizzato avrà una diagonale attiva più lunga.
La piattaforma più larga favorisce l’azione del piede, soprattutto nei livelli evoluzione-intermedio, caratterizzando questi materiali come SCI MANOVRABILI.

Nel livello avanzato (conduzione e curva geometrica), il maggior leveraggio determinato dall’aumento della base d’appoggio, conferisce allo sci una gestione progressiva dei carichi, durante le fasi di incremento e decremento dell’angolazione, garantendo maggior controllo e stabilità.

Novità geometrie sci

Piattaforme con centro piede da 80 a 120 mm sono utilizzate su sci FREERIDE e ALLMOUNTAIN. Da diversi anni le geometrie di queste categorie di sci sono state aggiornate, consentendo un gesto motorio e un interpretazione della curva avanzata in terreni non compatti, con azione geometrica del piede.